Comunali a Vibo Valentia, l'appello di Libera: "Voto è assunzione di responsabilità"

libera logo 500"E' giunto il momento di porre fine al continuo lamento infruttuoso su cio' che non funziona e che non va, come cittadini vibonesi dobbiamo avvertire forte la necessita' di assumerci concretamente la nostra quota di responsabilita' nella gestione della cosa pubblica, a partire dalle elezioni comunali del 26 maggio; esprimendo un voto libero, consapevole e al di fuori di ogni forma di condizionamento". E' quanto si afferma in un documento del Coordinamento Libera Vibo Valentia in vista del voto per le amministrative di domenica 26 maggio.

--banner--

"Le indagini relative all'operazione 'Rimpiazzo', condotta dalla Dda di Catanzaro contro la cosca dei piscopisani - prosegue la nota - ci restituiscono l'immagine di uno scenario desolante sui rapporti ed i legami tra elementi di rilievo della consorteria con alcuni politici locali impegnati nella corsa forsennata alla ricerca del voto. Un contesto politico fortemente condizionato dalla presenza dei clan e non solo. Infatti, come piu' volte ricordato dal procuratore distrettuale antimafia, Nicola Gratteri, Vibo Valentia e' la citta' a piu' alta densita' massonica; 12 logge censite che agiscono in modo da curare e proteggere gli interessi dei singoli componenti del gruppo a completo svantaggio del bene della res publica. Pertanto, riteniamo che non dovrebbe stupire che la citta', con una delle piu' forti presenze massoniche e 'ndranghetiste, sia quella, secondo le ultime statistiche, dove si vive peggio. Infatti, se a prevalere come sistema di valutazione e valorizzazione non e' la meritocrazia, ma l'appartenenza ad un'associazione di fratellanza, allora cio' avviene a totale discapito della qualita' dei servizi e del benessere collettivo". "Inoltre, per la 'ndrangheta - e' scritto nel comunicato - c'e' la necessita' di conservare il senso di precarieta' dei territori dove agiscono per mantenere quello stato di bisogno che serve loro per accrescere il controllo ed il consenso sociale fornendo quelle risposte che la politica non da'. Di fronte a tale situazione, la speranza del cambiamento puo' assumere la prospettiva della possibilita' soltanto con l'impegno quotidiano e serio di tutta la cittadinanza sui temi della lotta all'ndrangheta e alla corruzione. Ed e' proprio in questa direzione che va il 'Patto per la citta'', presentato da alcune associazioni cittadine durante l'assemblea pubblica svoltasi lo scorso 13 maggio, che mira a realizzare un'alleanza tra elettori e candidati, con impegni concreti e reciproci, di responsabilita' e corresponsabilita', per il bene comune della nostra citta'. Un impegno che deve andare oltre la fase elettorale con la partecipazione alla vita democratica attraverso il confronto, il monitoraggio e la verifica continua dell'azione dei futuri amministratori. Ma anzitutto, dobbiamo avere la consapevolezza del valore del nostro voto, attraverso esso esprimiamo la comunita' che siamo e quella che vogliamo costruire per i nostri figli". Per Libera "il votare non e' soltanto un atto di democrazia, ma anche di responsabilita' che ci chiede di non essere superficiali ma realmente consapevoli in piena liberta' di coscienza per essere artefici del cambiamento che desideriamo. Il nostro auspicio e' che gli elettori e le elettrici vibonesi facciano proprie le parole forti di Paolo Borsellino: 'La rivoluzione si fa nelle piazze con il popolo, ma il cambiamento si fa dentro la cabina elettorale con la matita in mano. Quella matita, piu' forte di qualsiasi arma, piu' pericolosa di una lupara e piu' affilata di un coltello'".