Area democratica: “Criticità strutturali al Tribunale di Vibo Valentia”

"Si e' tenuto un incontro promosso da Area Democratica per la Giustizia nel Tribunale di Vibo Valentia per discutere le criticita' di questo territorio. Vi hanno preso parte, oltre ai vertici di Tribunale e Procura, Marta Agostini e Gabriella Reillo, responsabili per Area Dg del distretto di Catanzaro; Giovanni Zaccaro, componente del Csm, ed Eugenio Albamonte, componente dell'Anm". Lo scrive in un comunicato della componente progressista dell'Anm. "Le criticita' strutturali del Tribunale costringono i magistrati e il personale a lavorare in condizioni proibitive. Non migliore la situazione del nuovo palazzo di giustizia, in gran parte inagibile, per cui si attende l'intervento da parte del Ministero. Accanto alle difficolta' logistiche, oggetto del confronto e' stata la scopertura di alcuni importanti ruoli direttivi". "L'associazione delle toghe progressiste, con i suoi due rappresentati al Csm e all'Anm - si afferma ancora nella nota - ha voluto confermare attenzione e impegno verso la realta' di Vibo". "Il Csm - ha detto Zaccaro - e' vicino agli uffici di frontiera, e soprattutto ai colleghi piu' giovani che affrontano la difficile sfida della giurisdizione, dovendosi confrontare anche con gravi difficolta' di ordine logistico che sono inaccettabili". Secondo Eugenio Albamonte, "la realta' di Vibo Valentia e' tra quelle di maggiore emergenza. Si tratta di un Tribunale che lavora in situazioni sociali e criminali impegnative. E proprio qui siamo arrivati alla perdita di quasi tutti i vertici degli uffici giudiziari. Noi vogliamo ascoltare i problemi quotidiani dei colleghi perche' si tratta di situazioni su cui tutta la magistratura deve mantenere alta l'attenzione finche' non sara' riportata la normalita'".

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