Il 5G e i Verdi di Reggio Calabria: “Bene stop, Falcomatà sfida i colossi delle telecomunicazioni”

giordano verdi"Proprio ieri il Sindaco Falcomatà ha firmato un'ordinanza per sospendere ogni attività volta all'installazione delle reti di trasmissione 5G. Siamo felici di questa coraggiosa decisione di cui la Federazione cittadina dei Verdi si era fatta promotrice con una richiesta del 9 aprile scorso". Anche i Verdi di Reggio Calabria, con il portavoce reggino e consigliere di Federazione Nazionale del partito, Vincenzo Giordano, si schiera a favore della sospensione dell'installazione delle antenne 5G sul territorio comunale.

"Grazie a questa scelta, nel rispetto di una precauzionale tutela della salute dei cittadini, anche Reggio Calabria – scrive Giordano - rientra tra i 567 comuni italiani che, ad oggi, si sono opposti al 5G, sfidando i colossi delle telecomunicazioni perché dimostrino l'innocuità di tali emissioni e, a quel punto, come dichiarato dallo stesso Falcomatà, 'accoglieremo consapevolmente questa nuova tecnologia'".

Siamo molto soddisfatti – dicono i Verdi - che la nostra mozione sia stata accolta ma ancor più orgogliosi del fatto che la stessa abbia stimolato cittadini consapevoli e elettrosensibili che, costituitisi in un gruppo "Stop 5g Reggio Calabria" hanno portato avanti con civiltà e fermezza, grazie ad incontri e manifestazioni pubbliche, la comune battaglia.

E' dunque per noi tutti doveroso ringraziare il sindaco Falcomatà di questa presa di posizione e nel porgere la nostra gratitudine, chiediamo di dare seguito a questa scelta con altri interventi che, ottemperando a tutte quelle misure di prevenzione a cui la pandemia della Sars-Cov-2 ci ha costretti, tutelino quelle fasce "deboli" di popolazione dalle frequenze elettromagnetiche a cui, giornalmente e necessariamente saranno esposte. Parliamo degli studenti delle scuole di ogni ordine e grado che, a settembre speriamo possano riprendere a frequentare gli istituti didattici. Manca poco infatti all'apertura dell'anno scolastico 2020/21 e, come da ultimo Decreto del MIUR n. 39 del 26/06/20, "Piano scuola 2020/2021", la partecipazione degli enti locali, città metropolitane in primis, all'attuazione delle misure previste, è di fondamentale importanza.

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"Sappiamo che, in linea a questo indirizzo, l'Amministrazione abbia già incaricato i propri tecnici a supporto di ogni scuola, perché recepiscano i requisiti delle strutture e rispondano alle esigenze di ogni istituto. Ricordiamo anche che a maggio c.a. il comune di Reggio Calabria ha stanziato 3 milioni di euro per la ristrutturazione e la messa in sicurezza, come dichiarato dall'Assessore Nucera, degli edifici scolastici.

Le azioni che ogni amministrazione comunale, prima dell'inizio dell'anno scolastico, dovrà porre in essere secondo quanto disposto dal Decreto, spaziano dall'istituzione di tavoli per attività di confronto e monitoraggio, alle azioni di raccordo con le aziende del trasporto pubblico locale per sostenere la mobilità verso la scuola, dai provvedimenti specifici per garantire l'inclusione degli studenti con disabilità, BES o DSA, all'adozione di specifici accordi con gli Istituti scolastici in conferenza dei servizi, riguardo gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria da adottare ed alla creazione di patti educativi di comunità per favorire la messa a disposizione di strutture e/o spazi alternativi per lo svolgimento delle attività didattiche, integrative o alternative alla didattica.

Appare chiaro – prosegue Giordano - quale responsabilità ricada sulla nostra amministrazione e quanto poco tempo a disposizione resti per la realizzazione di queste attività. Nella speranza che tutti i doveri previsti vengano svolti nel breve periodo, per permettere ai nostri studenti un rientro a scuola in condizioni di sicurezza, precisiamo che, oltre all'onere degli arredi, tra gli interventi di manutenzione ordinaria, è previsto l'efficientamento dell'impiantistica e, tra questi anche la rete di trasmissione dati. In merito a queste tecnologie, il Decreto del Ministero dell'Ambiente del 11/01/2017, al punto 2.3.5.4 dispone, "al fine di ridurre il più possibile l'esposizione indoor a campi magnetici ad alta frequenza (RF)", di "dotare i locali di sistemi di trasferimento dati alternativi al wi-fi, es. la connessione via cavo o la tecnologia Powerline Comunication (PLC). Invitiamo così il Sindaco Falcomatà al rispetto di queste direttive ricordando anche la proposta del CCR, votata in sede di Consiglio Comunale del 12/02/2020, circa l'eliminazione delle reti WIFI a scuola e la loro sostituzione con linee di cablaggio e power line. In ultimo, come disposto dal "Piano scuola 2020/21", sensibilizziamo la nostra amministrazione alla messa a disposizione degli operatori educativi e assistenti alla comunicazione, figure che, in caso di ritorno alla didattica a distanza, possano contribuire ad assicurare un alto livello di inclusività agli alunni con disabilità grave, come recentemente definito dall'art. 48 della Legge di conversione del DL 'Cura Italia'".