Reggio, attivato Corso di Alta Formazione Professionale Universitario in "Tecnologie dell'Informazione e Comunicazione per la Governance delle Aree Metropolitane"

L'Università per Stranieri "Dante Alighieri" di Reggio Calabria, in partnership con la "Città Metropolitana di Reggio Calabria", con il supporto amministrativo-gestionale alle attività didattiche istituzionali fornito dal MEDAlics – Centro di Ricerca per le Relazioni Mediterranee, attiva il Corso di Alta Formazione Professionale Universitario in "Tecnologie dell'Informazione e Comunicazione per la Governance delle Aree Metropolitane".

Il Corso prevede quattro mesi di formazione e sei mesi di tirocinio retribuito presso le strutture della Città Metropolitana di Reggio Calabria.

L'obiettivo del Corso è garantire competenze professionali in linea con le esigenze derivanti dall'applicazione delle nuove tecnologie nei contesti della P.A., migliorando i livelli di competitività da una parte e creando un ponte tra mondo del lavoro e della formazione dall'altro.

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Il Corso risponde alle nuove esigenze professionali che sono legate alla trasformazione digitale in atto nella società globale. La rete costituisce, infatti, ancor prima che un mezzo di comunicazione, un vero e proprio ambiente, ossia un luogo che non solo ospita ma soprattutto direziona, forma e determina un flusso di dati e informazioni. Ognuno di noi è immerso in un vissuto ancorato alle tradizionali forme di socialità ma contemporaneamente è protagonista di una propria esperienza virtuale (o immateriale) che ha mutato i paradigmi del nostro agire sociale e civico. La rete rappresenta un'opportunità per l'uomo - cittadino: l'accesso a dati prima difficilmente reperibili, la possibilità di gestire alcune operazioni comuni tramite internet, il poter monitorare costantemente le attività delle proprie amministrazioni, sono solo alcuni dei meriti ascrivibili all'irruzione della rete nel sistema della pubblica amministrazione.

La rete ha creato perciò un nuovo soggetto pubblico, il cittadino digitale, caratterizzato da nuovi diritti e da nuovi doveri che l'applicazione di politiche digitali ha reso necessari e possibili. La rete alimenta il dibattito pubblico, ed è a sua volta da esso alimentata. Un continuo dialogo fra attività politiche classiche nate e attualizzate in "piazza", nell'agorà tradizionale, e politiche che si sviluppano e amplificano nei circuiti digitali, nella piazza virtuale, immateriale, smaterializzata, ma presente nella sua intangibilità apparente.

Gli stessi organi di rappresentanza sono oggi costretti a un'operazione di trasparenza che ha nella rete una ottima alleata per una corretta e vigilata gestione delle risorse pubbliche. I partiti politici hanno dovuto fare i conti con una modalità innovativa di rapportarsi ai propri elettori, che, tramite la rete hanno un aggiornamento costante sulle reali attività svolte in sede comunale, regionale o nazionale dei singoli eletti. Le prospettive di un Open Government capillare e istituzionalizzato rendono perciò necessario un attento studio della materia per sfruttare pienamente le potenzialità del mezzo.

Le stesse amministrazioni pubbliche dovrebbero riuscire a sfruttare le nuove tecnologie applicandole alle ordinarie attività. Marketing territoriale, comunicazione di eventi, pubblicità virale per promuovere luoghi e manifestazioni, banca dati accessibile a tutti i cittadini e documentazione online, rilascio certificati e digitalizzazione di molte attività burocratiche: sono solo alcuni possibili sviluppi verso cui la rete spinge. Applicazioni per smartphone e tablet costituiscono un'ulteriore potenziale sinergico sviluppo di classica comunicazione istituzionale con future dinamiche di amministrazione della res pubblica.

Il Corso di formazione mira a preparare dei professionisti che riescano a interpretare a meglio l'epoca del cittadino digitale e la conseguente necessaria rivoluzione digitale della Res Publica.

È possibile già iscriversi sul sito formazione.medalics.org nella sezione denominata ammissione.