Scopelliti esce dal carcere: presterà attività di volontariato

scopellitigiuseppe nuovadi Claudio Cordova- Potrà prestare attività di volontariato uscendo dal carcere nelle ore mattutine l'ex sindaco di Reggio Calabria ed ex presidente della Giunta Regionale, Giuseppe Scopelliti, condannato definitivamente a 4 anni e 7 mesi nell'ambito del "Caso Fallara", il processo imbastito dalla Procura di Reggio Calabria per far luce sulla gestione allegra e le spese pazze del Comune negli anni in cui Scopelliti fu sindaco.

Il procedimento nacque dallo scandalo che ebbe per protagonista la dirigente del Settore Finanze del Comune di Reggio Calabria, Orsola Fallara, morta per ingestione di acido muriatico alla fine del 2010, proprio all'inizio della bufera abbattutasi su Palazzo San Giorgio. Insieme a Scopelliti vennero condannati definitivamente anche i tre revisori dei conti dell'Ente in quegli anni. Scopelliti fu condannato per i reati di falso e abuso d'ufficio: a essere punita è la gestione che porterà il Comune a elargire somme anche di rilievo a Rtl (o, ancor prima, a varie soubrette portate in riva allo Stretto da Lele Mora per la "Notte Bianca"), o per l'acquisto delle statue Rabarama.

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Di converso sarebbero ben presto mancati i soldi per pagare le imprese attive negli appalti pubblici, creando diverse incompiute (su tutte il Palazzo di Giustizia, ancora, a distanza di molti anni, lontano dalla conclusione dei lavori). Stando agli accertamenti svolti dai consulenti della Procura, il Comune avrebbe anche omesso di versare le ritenute ai dipendenti. In quegli anni, infatti, l'onnipotente dirigente del Settore Finanze, Orsola Fallara, morta per ingestione di acido muriatico avrebbe fatto spregio delle casse comunali, anche tramite una serie infinite di liquidazioni milionarie per se stessa e per il proprio compagno. Scopelliti è detenuto dal 5 aprile scorso, allorquando si consegnò nel carcere di Arghillà, il giorno dopo la condanna emessa dalla Suprema Corte. La Cassazione ridusse di 5 mesi la condanna a Scopelliti per la prescrizione dell'accusa di abuso di ufficio rispetto a quanto deciso dalla Corte d'Appello reggina, che aveva sostanzialmente confermato il verdetto emesso dalla Corte d'Appello di Reggio Calabria il 22 dicembre 2016, riducendo da 6 a 5 anni la condanna per l'ex sindaco. I Supremi giudici inoltre avevano sostituito l'interdizione perpetua dai pubblici uffici con l'interdizione per soli cinque anni. Scopelliti si consegnò nel carcere di Reggio Calabria nell'aprile scorso, dopo la sentenza definitiva.

Con l'accoglimento dell'istanza presentata dall'avvocato Aldo Labate, ora avrà la possibilità di uscire dal carcere, ritornando comunque in penitenziario all'ora di pranzo.