E-Learning, Risk Manager, Smart Work e… Ntonella. Le parole al tempo del Covid-19

pezzofulvio6marzodi Fulvio D'Ascola* - Le relazioni sociali si infrangono nelle paure della comunicazione multimediale, nel vortice di notizie e di dati oggettivi di un virus che mette in bilico tutte le certezze.Covid-19 , l'approccio reale di un eventuale contagio che passa di persona in persona, che diventa l'incognito del "portatore sano" e della manifestazione asintomatica virale. Le prime vittime, l'elevato numero di contagiati con l'Italia divisa in due.

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Territori e luoghi che si delimitano nel colore rosso, disposizioni governative che cambiano le nostre abitudini ,che generano perdite economiche,che mandano in crisi tanti settori di attività produttive, con un conseguente stop di manifestazioni culturali,di spettacolo e non solo.Il mondo dello sport subisce la negativa conseguenza dei provvedimenti del Ministero della Sanità ,con le partite di calcio giocate a porte chiuse per trenta giorni. Le scuole chiuse fino al 15 marzo,sono un fiume carsico che dilaga su gestione dei figli in casa ed assenze didattiche di prossimità.Il mondo del lavoro è in stand by, in equilibrio instabile,il mondo dei social riesce ad ironizzare sulla diffusione del Coronavirus, tra canzoncine, immagini divertenti o dialoghi dissacranti in dialetto reggino contro coloro o "quelle" che scendono dal Nord al Sud,nel dialogo in dialetto tra una donna calabrese e la compaesana "Ntonella". Cambiano i luoghi d'aggregazione, cambia anche il mondo del lavoro in cui esiste la razionalizzazione e la diversificazione. Diventano parole di dominio pubblico "Smart Work" ,il lavoro svolto da casa attraverso il computer, "E Learning" insegnamento attraverso una piattaforma web, "Risk Manager",la figura professionale che indaga, analizza,individua i rischi interni ed esterni a cui è sottoposta un'azienda. Porzioni differenti di un mondo professionale che diversifica i canali di comunicazione. "Apprensione","Fake News","Instabilità", sono stati d'animo e derive comunicative di titoli sul web per incuriosire i lettori.

I supermercati presi d'assalto testimoniano la paura dell'annullamento delle certezze, il timore di "quarantene" eventuali ,generate dalla diffusione di allarmismo incontrollato. Gli eventi sociali che colpiscono le nostre certezze ed i feticci dell'aggregazione post industriale e comunicativa, trasformano le stanze in vita interiore che si annulla nella mancanza del rituale della quotidianità. Distanze tra persone da rispettare,divieto di strette di mano, di baci e di abbracci, nuove relazioni temporanee, che trasformano la comunicazione verbale e personale. Nell'interno delle case, alla luce di un abat jour, rimaniamo con un libro da leggere od un disco da ascoltare, riprendendo il tempo lento della vita vissuta. Cambia tutto per non cambiare, nell'incertezza del vivere,nella rottura delle nostre abitudini dei sabati sera e delle domeniche pomeriggio. Nei giorni del Covid-19, ci saranno nuove parole, ci sarà sempre più "Smart Work","E Learning" e "Risk Manager". Non ditelo a Ntonella.

*Sociologo dei processi culturali e comunicativi