Castrovillari: inaugurata sede dell'ANPI

Il Sindaco della città di Castrovillari, Domenico Lo Polito, in occasione dell'iniziativa, svolta il pomeriggio del 13 febbraio, nella Sala consiliare delle adunanze del palazzo di città, che ha sottolineato l'inaugurazione di una sezione dell'Associazione Nazionale Partigiani, la cui presidenza è stata affidata al prof. Leonardo Di Vasto ed ubicata in via Andrea Alfano 12 presso la sede della Cgil, intitolata ai partigiani del luogo, Francesco Castriota e Aldo Magnelli, ha richiamato l'importanza di conoscere e fare memoria della Storia nonché perseguire il programma della Costituzione- sempre attuale- per affermare continuamente le capacità propulsive di questi fattori, fondamentali per la crescita civica della nazione, divenuta Repubblica per non perdere mai di vista dignità e rispetto dell'Altro. Valori che sono stati espressi, in più modi, in apertura dell'incontro e da quanti hanno preso parte alla celebrazione, certi che solo l'attenta conoscenza degli avvenimenti che hanno caratterizzato gli anni bui del '900 può aiutare a sconfiggere, con l'aiuto dell'istruzione, nonché della scuola come luogo di approfondimento, ed una formazione costante, le inutili contrapposizioni che sono sempre pronte a rinascere, soprattutto verso chi viene ritenuto, a dispetto, diverso. La manifestazione, tra testimonianze, letture di passi, e inframezzi musicali, è stata particolarmente vissuta da cittadini, studenti e insegnanti presenti, univoci nel raccogliere tale provocazione e proposizione volta a dare un diverso e nuovo passo, urgente, necessario, alla crescita delle giovani generazioni e a studiare quei periodi di dittatura, vissuti pure dalla nostra Italia, vessatori nei confronti della libertà, dei diritti, della giustizia e della onorabilità degli individui. Per l'occasione erano presenti esponenti dell'ANPI provinciale, della CGIL, degli Istituti ITIS e Scientifico, dell'Associazione Italiana di Cultura Classica, il prof. D'Andrea dell'Università di Brescia, di altri organismi nonché parenti dei partigiani ricordati. L'appuntamento è stato un ribadire, a più voci, l'importanza di tutelare sempre quella umanità calpestata dagli assolutismi e continuamente a rischio di sottili dispotismi in agguato. Un lavoro che può avere forza e più incisività solo se svolto con l'apporto di tutti e in maniera sinergica.

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