L'ombra della cosca Muto sugli appalti: Oliverio accusato di abuso d'ufficio

oliverioE' abuso d'ufficio aggravato dalle modalità mafiose l'accusa contestata dalla Dda di Catanzaro al presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, eletto nelle file del Pd. L'inchiesta sugli appalti pubblici coordinata dalla Dda di Catanzaro riguarda, secondo quanto si e' appreso, due appalti, uno sul Tirreno Cosentino, ed uno riguardante un impianto sciistico in Sila. Nei confronti di alcuni indagati viene ipotizzata anche l'aggravante dell'articolo 7 per avere agevolato la cosca di 'ndrangheta Muto di Cetraro.

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Complessivamente le misure emesse dal gip distrettuale su richiesta della Procura distrettuale antimafia catanzarese al termine delle indagini condotte dal Nucleo di Polizia economico-finanziaria diretto dal colonnello Michele Merulli, sono 16, due delle quali riguardano l'ex sindaco di Pedace Marco Oliverio (obbligo di dimora) e l'imprenditore Giorgio Barbieri, gia' arrestato nel febbraio dello scorso anno nell'ambito di un'altra inchiesta perche' accusato di essere intraneo alla cosca Muto.

Le fiamme gialle stanno notificando provvedimenti di sospensione dall'attività anche nei confronti di alcuni funzionari della Regione Calabria.