"Cosenza naviga nella droga"

spagnuolo mario600"Questa e' una citta' che naviga sulla droga, stiamo lavorando a fondo sui pusher". Lo ha detto il procuratore di Cosenza, Mario Spagnuolo, a seguito degli arresti di 7 spacciatori avvenuto stamane. Non e' il primo allarme lanciato dalla magistratura cosentina.

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"L'idea e' che ci sia una diffusione assolutamente a macchia d'olio e dopo questa indagine ce ne saranno altre - ha detto Spagnuolo - e ci sono tante altre madri che hanno lo stesso problema, e noi invitiamo a non aspettare che si arrivi a questo momento di scontro patologico: interveniamo prima, a livello preventivo".

"Si entra negli ospedali, nelle scuole, dappertutto - ha aggiunto il procuratore Spagnuolo - pur di vendere la droga. E in molti casi per procacciarsi il denaro per acquistare la sostanza stupefacente. E' una catena di Sant'Antonio anomala che determina guasti importanti nel tessuto sociale della città".

E ancora: "Sono procedimenti penali che si concludono con delle sentenze di condanna, questo significa quanto il quadro probatorio a fine delle indagini sia solido".

Il ruolo di soggetti terzi ed incensurati - Altre persone facevano arrivare attraverso una persona incensurata sostanze stupefacenti ad un assuntore che si trovava in una clinica di recupero psichico e di disintossicazione.

"Sono state chiuse delle piazze di spaccio importanti grazie alla solerzia degli agenti che hanno condotto le indagini, possiamo ritenerci soddisfatti" ha detto il dirigente della mobile Fabio Catalano.