Centro storico Cosenza, Molinari (Terra Libera) chiede chiarimenti a Occhiuto su degrado ed abbandono

"Dopo la messa in onda del servizio sulla Rai a "Nemo", che ha ricordato - non a chi ci vive o a chi, come me, vi ha vissuto fino a pochi anni fa a Corso Telesio e dove ancora vivono mia madre e mia sorella - lo stato di abbandono del centro storico di Cosenza, avevamo deciso di far sedimentare la polvere delle polemiche. Non volevamo cavalcare l'onda. Non che ci dispiaccia buttarci nella mischia, ma quello che vogliamo è trovare soluzioni possibili al problema; perché lo stato di abbandono e di degrado in alcune zone del centro storico di Cosenza è sotto gli occhi di tutti. Scopo della nostra associazione è contribuire a risolvere i tanti, troppi, problemi della nostra comunità, attraverso la ricerca di soluzioni ecosostenibili ed immediatamente realizzabili, attingendo alle migliori pratiche messe in campo nel mondo".
E' quanto sostiene in una nota Francesco Molinari, Presidente Calabria Terra Libera.

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"Come CTL riteniamo che parlare del centro storico di Cosenza è parlare, di fatto, di periferia. Un borgo da anni posto ai margini dei piani edificatori e privo di servizi minimi e, purtroppo, anche di residenti.
Solo se si ha chiara questa sua 'trasformazione' – determinata da scelte urbanistiche ormai datate - possiamo cercare insieme soluzioni.
L'invito è rivolto al sindaco in cui vorremmo rivedere lo spirito del suo primo mandato, che lo vide abbandonare l'idea di realizzare un inceneritore alle porte di Cosenza, ed impegnarsi con determinazione ad una gestione ecosostenibile della gestione dei rifiuti che ha portato la città ad essere ai primi posti nella raccolta differenziata in Italia.
Vorremmo, come interlocutore, quel Sindaco, non quello del parcheggio nel centro di Cosenza o della metro-tranvia. Quello che ha comunque ridato vita ad una città attraverso l'arte ed il completamente di opere lasciate a metà dalle giunte Mancini.
Siamo sicuri che con quel Sindaco, sarà facile trovare un confronto per il bene della città.
Trovi il coraggio, sign. Sindaco. Lei, che ama il bello e quindi il centro storico di Cosenza, in cui ha radici familiari ancora presenti, come tanti di noi, crei un progetto che salvi e rilanci, quello che è il cuore di Cosenza.
Siamo ben consapevoli delle difficoltà intrinseche – amministrative e di risorse – e che è opera non spendibile nell'immediato
La strada che le proponiamo - a lei certamente conosciuta -, è quella della rigenerazione urbanistica ed economica della Vecchia Cosenza.
Su questo tema, come associazione, faremo del nostro meglio per aprire un ampio ed aperto dibattito in città, come le avevamo suggerito dopo la tragica morte dei Noce di questa estate, attraverso giornate di studio, assemblee cittadine ed incontri aperti a tutti.
Come CTL, per aiutare il dibattito, a breve metteremo a dispozione idee per realizzare un Piano di rigenerazione e rilancio di Cosenza Vecchia coordinato e complessivo, che ridia splendore al Centro Storico e lo faccia ri-diventare fulcro economico. A Lei rivolgiamo l'invito ad accettare la sfida di far tornare Cosenza vecchia un borgo vivo e sicuro. I cittadini di Cosenza, siamo certi, non vogliono lasciar morire un pezzo della loro storia. Il rilancio può e deve avvenire ora che la comunità europea ha stanziato fondi cospicui per la nostra città".