Toninelli: "Qui per dare priorità alla Calabria. Statale 106 fondamentale, troveremo soluzione per Gioia Tauro"

toninelli catanzaro171218"La mia presenza in Calabria e' per dare massima priorita' ad una regione tanto importante. Da lombardo dico che l'Italia non puo' crescere senza la Calabria e senza il Sud". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli a Catanzaro, parlando con i giornalisti a margine della visita al ponte ad arcata unica progettato dall'ing. Riccardo Morandi, attualmente oggetto di lavori di manutenzione e a traffico limitato, prima tappa della due giorni di sopralluoghi alle principali infrastrutture della regione. Assieme al ministro sono interventi i vertici calabresi di Anas e il sindaco di Catanzaro e presidente della Provincia, Sergio Abramo. "Partiamo dalle infrastrutture come questa - ha aggiunto Toninelli - che e' stata realizzata tantissimi decenni addietro e oggi e' in costante manutenzione. Dobbiamo ottenere, pero', l'obiettivo di non limitare il traffico. Oggi la dirigenza e le maestranze di Anas Calabria ci dicono che tempo un anno, un anno e mezzo dovremmo riuscire a far tornare la viabilita' ordinaria anche su questo ponte. Bene. Ovviamente non mi interesso solo di questa struttura ma di tutti i ponti importanti e strategici che oggi necessitano di manutenzione in tutta la regione". I responsabili calabresi dell'Anas hanno illustrato al ministro lo stato dell'arte dei lavori che dovrebbero essere completati entro il 2020. "Le indagini approfondite che abbiamo fatto - hanno spiegato i tecnici di Anas - hanno dato valori confortanti. Ci sono ottime resistenze e buone condizioni. C'e' un grosso lavoro di risanamento superficiale che si sta realizzando. Assieme all'Universita' della Calabria, inoltre, si sta studiando anche un intervento di miglioramento sismico dell'opera".

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"Il porto di Gioia Tauro e' uno dei dossier piu' importanti. Se pensiamo che il 40% dell'economia di questa importante regione passa da li' e che invece si registra una diminuzione in termini di movimentazioni, non e' accettabile".

"Il porto di Gioia Tauro - ha osservato Toninelli - ha condizioni di crescita straordinarie, e' stato gestito malissimo. Stiamo lavorando con dei tavoli a Roma, e sono venuto qui anche per trasportare la volonta' romana di risolvere una situazione che non puo' che essere risolta, perche' l'economia calabrese passa da li'. Domani incontrero' tutti gli interlocutori necessari per rilanciare il porto: penso - ha concluso il ministro - che qualche soluzione, anche un po' estrema, verra' messa in campo".

Poi si esprime sulla statale 106 jonica.

"La statale 106 desta molte preoccupazioni. Dispiace che vada avanti da cosi' tanti anni sapendo quanto il territorio e le attivita' economiche e commerciali abbiano bisogno di questa infrastruttura. Gli stanziamenti sono stati fatti, e' fondamentale adesso fare tutto nella legalita' cosi' come e' fondamentale fare tutto nel rispetto dell'ambiente" ha detto rispondendo ad una domanda sul Megalotto 3 dell'arteria, Toninelli ha detto che "si sta lavorando per cercare di migliorare una situazione che non non e' piu' accettabile. In questi sei mesi da ministro - ha aggiunto - ho ricevuto tantissime segnalazioni. Piu' ne ricevo e piu' aumentano le preoccupazioni. Certo dobbiamo migliorare una situazione che evidentemente non e' piu' accettabile".

Senza tralasciare l'autostrada A2. "Se vogliamo collegare tutta l'Italia fino a Reggio Calabria, l'autostrada A2 del Mediterraneo e' una priorita'. Abbiamo, da questo punto di vista, la massima attenzione".

"Visitero' molti cantieri e soprattutto chiedero' a tutti gli enti preposti, in particolare alle societa' di Stato, che io controllo ed indirizzo di fare di piu' rispetto a quanto non hanno fatto fino ad oggi". "Non ho visto molti miei predecessori - ha detto ancora Toninelli - andare a visitare tanti cantieri d'Italia. Per me e' importante non solo venire e vedere con i miei occhi ed ascoltare, cosa gia' importante per trasferire poi in Consiglio dei ministri le priorita', ma soprattutto e' fondamentale portare soluzioni. E lo voglio fare soprattutto attraverso le societa' che controllo come l'Anas".

Toninelli ha parlato anche della Trasversale delle Serre. "L'obiettivo - ha detto - e' quello di velocizzare perche' i tempi che sono stati messi in campo non sono accettabili. I cittadini pagano tasse e contributi e purtroppo non sempre hanno un ritorno in termini di servizi".

Qualche battuta anche su Genova e sul ponte Morandi ligure.

"Non sono caratterialmente mai soddisfatto pero' dobbiamo dire che per quanto accaduto a Genova abbiamo fatto quanto dovevamo: soldi, poteri speciali, la demolizione e' partita e a fine marzo partira' la ricostruzione".

"E dopo avere visto tanti esempi cattivi - ha aggiunto Toninelli - come nei casi di terremoti in cui gli sfollati rimanevano per strada in baracche per tanti anni, e' significativo vedere, invece, sfollati che hanno gia' i soldi per andare a comprarsi una casa nuova o un ponte che inizia ad avere le impalcature per poter essere ricostruito".

 

"Sono felice di aver mediato con successo l'accordo che trasferisce la gestione di 283 km di strade degli enti locali all'Anas, attraverso l'Agenzia del Demanio, intesa siglata con la Regione Calabria, le Province di Cosenza, Catanzaro, Crotone, la Citta' Metropolitana di Reggio Calabria e tutti gli Enti comunali interessati". Lo scrive il ministro delle infrastrutture e trasporti Danilo Toninelli su Facebook, precisando che la convenzione entrera' in vigore dal primo gennaio 2019. "Purtroppo lo smantellamento delle province ha causato frammentazione nella gestione stradale e una carenza cronica di fondi per la loro manutenzione. Con questo accordo - aggiunge - garantiremo continuita' territoriale e miglioreremo la qualita' della vita di tutti i cittadini che ogni giorno devono attraversare queste tratte. Grazie poi al mio interessamento diretto e alla disponibilita' di Anas abbiamo sollecitato i lavori sulla strada provinciale SP23 nel tratto Joppolo-Coccorino, in provincia di Vibo Valentia, chiusa da oltre un anno, che verra' riaperta entro questa estate grazie, ancora, all'intervento di Anas". "La tutela della viabilita' cosiddetta minore e' fondamentale per il destino economico delle comunita' locali e il mio obiettivo e' quello di sbloccare tutte quelle situazioni che stanno paralizzando il nostro Paese", conclude.