Reggina, la testa funziona: tre incornate vincenti a Teramo, amaranto campioni d'inverno

reginaldo 1di Paolo Ficara - Armata inarrestabile. La Reggina spazza via un altro avversario, considerato rognoso fino a stamattina. Stavolta è il Teramo a soccombere in casa propria alla truppa di Mimmo Toscano. Gli abruzzesi crollano sotto i colpi di Reginaldo (4'), Corazza (44') e Loiacono (80'), tutti a segno di testa. Il Teramo non aveva mai perso in casa, e nelle ultime due settimane aveva pareggiato contro Ternana e Bari.

LE SCELTE – Toscano varia sempre il trequartista/mezzala, anche in base alle caratteristiche dell'avversario. Stavolta tocca a Rivas, che per tutto il primo tempo avrà ampia libertà di muoversi. Reginaldo mantiene il posto da titolare a scapito di Denis. Tedino schiera l'albero di Natale: abruzzesi molto corti ma fragili dietro, dove manca l'infortunato Cristini inseguito dagli amaranto nel giugno scorso.

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PARTENZA A RAZZO – Già al 4' la Reggina trova scoperta la difesa del Teramo, che si scompone per un'avanzata di Garufo a destra e si scompagina: Rivas riceve in area e resiste al contrasto di Piacentini, cross morbido per Reginaldo che buca Tomei di testa. C'era addirittura Bombagi in profondo ripiegamento sul brasiliano.

DISARMANTE – Il Teramo ci prova a testa bassa, reagendo come una belva ferita. Guarna dice no ad una conclusione di Ferreira dal limite, sulla respinta Bombagi stampa una staffilata sulla traversa. Per una decina di minuti è quasi un assedio. Ma la Reggina resiste e riparte. Corazza è in fuorigioco sulla bella imbucata di De Rose, comunque la conclusione fa la barba al palo. Il bomber però si fa trovare prontissimo quando c'è da ammazzare la partita: Rolando spinge e crossa da sinistra, Corazza di testa approfitta della marcatura a vista di Piacentini e segna lo 0-2.

MONOLOGO – Nella ripresa la Reggina fa valere la qualità della panchina, ma prima di attingere a piene mani, gettando nella mischia gente come Sounas, Bellomo, Doumbia e Denis, da bordo campo Toscano vede cogliere due legni ai suoi: prima il palo di Loiacono su punizione di Rivas, poi la traversa di De Rose con un sinistro dalla distanza. Oggi però Loiacono è in gran forma, ed all'80' arriva la sua inzuccata vincente su corner di Bellomo. Il Teramo si fa vivo verso la fine, con un palo di Minelli. Ma la storia del match è scritta da un pezzo.

E SONO NOVE – Battuto il record di vittorie consecutive degli amaranto, stabilito dalla Reggina allenata da Claudio Tobia nel campionato di Serie C2 1983/84. Altrettanto dicasi per la striscia di risultati utili: la Reggina di Buffoni si fermò a 16 nella stagione 1980/81, arrivando quarta in Serie C. La Ternana resiste vincendo a Catanzaro e resta a -7, stasera il Potenza prova a fare altrettanto ospitando il Picerno. Mai avuta una squadra così dominante in riva allo Stretto. Siamo a metà dell'opera. Domenica arriva la Viterbese al "Granillo", anche il pubblico rimanga sul pezzo.

TERAMO – REGGINA 0-3

Reti: 5' Reginaldo, 44' Corazza, 80' Loiacono

TERAMO (4-3-2-1): Tomei; Cancellotti, Piacentini, Iotti, Tentardini (78' Florio); Costa Ferreira, Arrigoni (70' Martignago), Ilari (90' Santoro); Mungo (70' Minelli), Bombagi; Magnaghi (78' Cianci). A disposizione: Lewandowski, Valentini, Soprano, Cappa, Viero, Birligea. Allenatore: Tedino.

REGGINA (3-5-2): Guarna; Loiacono, Bertoncini, Rossi; Garufo (58' Blondett), Bianchi (58' Sounas), De Rose, Rivas (64' Bellomo), Rolando; Reginaldo (77' Doumbia), Corazza (77' Denis). A disposizione: Farroni, Geria, Rubin, Gasparetto, Paolucci, Salandria, De Francesco. Allenatore: Toscano.

Arbitro: Natilla di Molfetta

Ammoniti: Bianchi, De Rose, Ilari