La Urbs Reggina si fa gol da sola: 1-0 per il Catania

logo1914di Paolo Ficara – Sorpresa soltanto sfiorata. I primi 90 minuti in cui si parla di calcio, dopo due settimane nelle quali i discorsi sono stati ben altri, si mettono sulla triste scia tracciata non da mesi bensì da anni. La Urbs Reggina va vicina a strappare il pareggio a Catania, ma una papera di Confente all'87' fa sì che il viaggio di ritorno sia ancora una volta a testa bassa. L'1-0 finale non si discosta comunque dall'andazzo della partita.

I tecnici Sottil e Cevoli si presentano senza grosse sorprese. Lodi ispira la manovra offensiva degli etnei nelle vesti di trequartista, rimane fuori Curiale per dare spazio a due esterni offensivi che però faticheranno a servire il centravanti Marotta. Nella difesa amaranto rientrano Confente tra i pali e Mastrippolito a sinistra, mentre in attacco si punta su Tassi come riferimento centrale.

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Nel primo tempo si gioca in pratica ad una sola metà campo. Mastrippolito e Confente lamentano colpi alla testa, in un inizio gara con molti contatti fisici. Una Urbs Reggina spaventata rischia di farsi gol da sola, specie quando l'estremo difensore compie un disimpegno horror regalando palla a Marotta. Catania pericoloso soprattutto sui corner, ma Confente è bravo a dire di no sia a Scaglia che ad Aya. Prima dell'intervallo, Marotta sciupa clamorosamente su uno dei pochi cross frutto di un'azione.

Gli allenatori si giocano le proprie carte nella ripresa. Sottil va di 4-4-2 con Marotta affiancato da Curiale, arretrando Lodi in mezzo al campo ed affidandosi al mancino di Llama sulla fascia. Cevoli, che all'intervallo rinuncia a Mastrippolito per Zivkov, rimescola modulo e uomini, piazzando Redolfi al centro della retroguardia a cinque. Franchini dà qualità al centrocampo, Emmausso toglie punti di riferimento in attacco: sono loro due a confezionare una palla gol che per poco non ammutolisce il "Massimino", ma il destro dell'ex tarantino risulta alto. È l'87' quando il Catania passa sull'ennesimo corner: Llama indirizza in porta da destra, Confente fa brutta figura e Marotta lo manda oltre la linea assieme al pallone per l'1-0. Una mano galeotta del centravanti serve solo ad aumentare la dimensione della beffa, non venendo ravvisata dalla terna.

Non c'è il tempo per recuperare. Ne viene fuori un risultato come da pronostico, anzi, prima del fischio d'inizio ci si poteva attendere anche uno scarto peggiore. Il Catania non ha mai sferrato il colpo del ko per imprecisione, nei primi 45 minuti, spegnendosi poi nella ripresa. La Urbs ha preferito coprirsi, ma gli episodi puniscono la mancanza di coraggio: Emmausso non becca la porta di Pisseri, mentre Confente fa harakiri sul più bello. Mercoledì si proverà a rimediare in occasione del recupero a Catanzaro.

CATANIA – URBS REGGINA 1-0

Rete: 87' Marotta

CATANIA (4-2-3-1): Pisseri; Ciancio, Aya, Silvestri, Scaglia (79' Baraye); Rizzo, Biagianti (62' Llama); Barisic (75' Manneh), Lodi, Vassallo (62' Curiale); Marotta. A disposizione: Pulidori, Bonaccorsi, Esposito, Lovric, Bucolo, Angiulli, Rizzo, Brodic. Allenatore: Sottil.

URBS REGGINA (4-3-3): Confente; Kirwan, Conson, Solini, Mastrippolito (46' Zivkov); Zibert, Petermann (64' Franchini), Marino (85' Navas); Tulissi, Tassi (64' Emmausso), Sandomenico (75' Redolfi). A disposizione: Licastro, Vidovsek, Pogliano, Ciavattini, Bonetto, Viola, Ungaro. Allenatore: Cevoli.

Arbitro: Camplone di Pescara

Ammoniti: Silvestri, Emmausso