Urbs Reggina: il sorriso di un settore giovanile costruito a zero

belardiCi sono squadre che mandano il settore giovanile in trasferta con l'aereo. E ce ne sono altre che partono all'alba, facendo andata e ritorno in giornata, e trovando in quei 90 minuti dentro il rettangolo di gioco le giuste motivazioni. Ancor prima delle classifiche, basta guardare negli occhi gli allenatori che si recano ogni giorno al Reggio Village. Giuseppe Carella, Tobia Assumma, Tonino Martino e tutti gli altri componenti dello staff tecnico delle giovanili della Urbs Reggina, li vedete sorridenti e a petto gonfio nonostante le indicibili difficoltà.

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Berretti terza ad un punto dalle battistrada Catania e Trapani. Under 17 prima a pari merito con il Catania. Under 15 terza dietro le solite siciliane. Diversi ragazzi in rampa di lancio, anche tra i classe '05, '06 e '07.

Sarebbe un peccato se le difficoltà societarie travolgessero anche il settore giovanile. Nel 2015, con la mancata iscrizione della Reggina Calcio, si è verificata la diaspora di tanti giovani prospetti accasatisi dalla Juventus in giù. Al di là di ogni eventuale sviluppo societario dei prossimi giorni, va individuato ben prima di giugno l'escamotage per non buttare a mare ciò che il responsabile Emanuele Belardi ha costruito praticamente a costo zero.

p.f.