Urbs Reggina, la continuità latita: Folorunsho regala i tre punti alla Virtus Francavilla

regginatrapanidi Paolo Ficara - Gli scaramantici vorranno che il "Granillo" riapra presto. Seconda sconfitta al secondo "tentativo" sul neutro di Vibo Valentia per la Urbs Reggina, piegata per 0-1 dalla Virtus Francavilla. Decide una conclusione di Folorunsho al 50' dalla lunga distanza, con Confente colpevolmente sorpreso sul suo palo. Partita abbastanza scialba e dominata da errori in fase di passaggio nella prima frazione. La rete siglata ad inizio ripresa ha rappresentato un duro colpo per gli amaranto a livello psicologico: non si può pensare di affrontare l'intero campionato senza peso in attacco.

LE SCELTE – Cevoli prosegue sulla strada della duttilità e vara un 4-4-2 con Franchini largo a destra (ed un po' fuori dal match), Sandomenico ala asimmetrica a sinistra, Tulissi ed Ungaro in stile Romario e Bebeto (con le debite proporzioni) in avanti. Marino al posto dell'acciaccato Zibert. Mentre Zavettieri dà fiducia a Turrin tra i pali, andando con un 3-5-2 che vede come fulcro il regista Vrdoljak.

PORTIERI ASSISTMEN – Marino, il centrale della Virtus Francavilla, is the new Petruzzi. Segnò una doppietta alla Reggina due stagioni fa, con l'Akragas. Suo lo stacco di testa da corner, con Confente che la serve sui piedi a Partipilo: il 10 è in fuorigioco, in ogni caso la mette sull'esterno della rete da un metro. Turrin imita alla perfezione dall'altro lato: sinistro dal limite di Tulissi, saponetta, e Sandomenico insacca nell'angolino mentre l'assistente sbandiera. Fuorigioco molto dubbio. A completare una direzione di gara mediocre, è una delle poche azioni in cui si vedono tre passaggi di fila in avanti: i pugliesi sfondano a destra, sul cross basso Sarao anticipa Solini che lo disossa. Ma per l'arbitro è tutto a posto.

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BASITI - Non è tutto a posto ad inizio ripresa, con riferimento alla difesa amaranto che entra in fase rem. Una serie di disimpegni errati, ultimo dei quali consente a Folorunsho di prendere la mira al 50': la distanza è ragguardevole, forse c'è una leggera deviazione sul suo destro, ma Confente fa brutta figura prendendo gol sul suo palo. Pallone peraltro non angolatissimo, né chissà quanto potente. In campo sembra siano un po' tutti increduli.

CHI NON TIRA NON VINCE - Cevoli cambia più volte modulo, passando prima al 4-3-3 e poi al 4-2-3-1 con una girandola di cambi. Si rivede Zivkov, che inizia esterno alto nel 4-4-2 e poi si abbassa in difesa. C'è soprattutto l'esordio di Viola, che va alle spalle di Tassi e produce un mezzo brivido nel finale. In precedenza, solo uno spunto di Sandomenico. L'occasione più nitida ce l'ha avuta Sparacello, su scivolone di Solini, mandando alto da pochi passi. Al di là del risultato, prestazione incolore per la Urbs Reggina. Continuità, questa sconosciuta. Si paga certamente l'assenza di peso in avanti, ma non può essere un alibi. Turrin è stato raramente impensierito. La papera di Confente stavolta ha fatto la differenza.

URBS REGGINA – VIRTUS FRANCAVILLA 0-1

Rete: 50' Folorunsho

URBS REGGINA (4-4-2): Confente; Kirwan (69' Zibert), Conson, Solini, Mastrippolito; Franchini (59' Emmausso), Marino (78' Tassi), Salandria, Sandomenico (78' Viola); Tulissi, Ungaro (59' Zivkov). A disposizione: Vidovsek, Pogliano, Ciavattini, Seminara, Petermann, Bonetto. Allenatore: Cevoli.

VIRTUS FRANCAVILLA (3-5-2): Turrin; Pino, Marino, Sirri; Albertini (86' Mastropietro), Folorunsho, Vrdoljak, Lugo Martinez (70' Cason), Caporale; Sarao, Partipilo (80' Sparacello). A disposizione: Tarolli, De Luca, Anastasi, Monaco, Arfaoui, Pastore, Vukmanic, Petruccetti. Allenatore: Zavettieri.

Arbitro: Ricci di Firenze

Ammoniti: Vrdoljak, Folorunsho, Caporale