Trapani-Urbs Reggina 3-0: tutto nel primo tempo, ko alla prima per Cevoli

cevolibisdi Paolo Ficara – Il calendario ha riservato un impegno rivelatosi insormontabile per la Urbs Reggina, alla prima di campionato in Serie C. Il Trapani si impone per 3-0, con reti segnate tutte nel primo tempo: apre le danze Tulli 22', poi è l'ex dilettante Golfo a realizzare una doppietta tra 30' e 40'. In quei 20 minuti non ci ha capito molto la formazione ospite, la cui sconfitta è ampiamente meritata.

LE SCELTE – Il 4-3-3 dei padroni di casa prevede un centrocampo di palleggiatori, con l'ex Reggina Aloi che parte da mezzala destra ma sfrutterà più volte le proprie doti di inserimento. Vanno in panchina, un po' a sorpresa, i vari Nzola, Costa Ferreira e Ferretti. Ma Tulli e Golfo non li faranno affatto rimpiangere. Stesso modulo per la Urbs, con Cevoli che lascia inizialmente fuori gente di personalità come Sandomenico e Zibert, preferendo puntare sulla freschezza di Emmausso e Navas. Dopo un buon precampionato, Bonetto viene preferito a Marino.

LA CHIAVE – Ad aprire la strada al Trapani è Petermann, che al 22' scherza un po' troppo con Evacuo sulla trequarti: palla persa, Tulli salta facile Solini al limite, poi il destro non potentissimo ma a fil di palo trafigge Confente. Ancora Petermann in fase di impostazione subisce il pressing, non usa mai il destro e regala di fatto palla a Golfo: l'Insigne del Trapani si invola e conclude dalle parti del sette.

TURBO – Il doppio vantaggio gasa ancor di più il Trapani, fino all'intervallo sembra di vedere una McLaren intenta a doppiare una Force India. Ci mette del suo Confente, che prima mette sul sinistro di Aloi un innocuo cross di Ramos. Poi, nel respingere una conclusione dello stesso Aloi inseritosi benissimo per ricevere in verticale (baricentro troppo basso), serve il tap-in a Golfo ben appostato.

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DIETRO LA LAVAGNA – Cevoli lascia negli spogliatoi due dei peggiori in campo, ossia Petermann ed Emmausso. Ai subentrati Zibert e Sandomenico viene chiesto di salvare la faccia, e ci riescono con una prestazione almeno dignitosa nella ripresa. Proprio Sandomenico colpisce una traversa, ma era in fuorigioco sull'assist di Tulissi. Si muove bene anche Tassi, il cui ingresso rappresenta il passaggio al 4-2-4. Un suo sinistro dal limite, rappresenta forse l'occasione più nitida della partita. Il che è tutto dire.

ATTENUANTI – Il Trapani non è affatto inferiore a Catania e Casertana, anzi. Probabilmente Cevoli si è trovato di fronte, all'esordio, proprio l'osso più duro. I padroni di casa si sono permessi il lusso di tenere in panchina gente come Nzola, Costa Ferreira e Ferretti, che a Reggio giocherebbero anche con una gamba sola. Però i tre gol al passivo, stesso numero di quelli subiti a Siracusa in Coppa Italia, possono far scaturire qualche riflessione.

TRAPANI – URBS REGGINA 3-0
Reti: 22' Tulli, 30', 40' Golfo

TRAPANI (4-3-3): Dini; Canino (60' Scrugli), Mulè, Pagliarulo, Ramos; Aloi, Taugourdeau, Corapi (73' Costa Ferreira); Tulli, Evacuo (73' Nzola), Golfo (66' Ferretti). A disposizione: Ingrassia, Kucich, Silva, D'Angelo, Dambros, Toscano, Mastaj. Allenatore: Italiano.
URBS REGGINA (4-3-3): Confente; Kirwan, Redolfi (88' Pogliano), Solini, Ramos; Bonetto (58' Tassi), Petermann (46' Zibert), Navas (72' Franchini); Tulissi, Maritato, Emmausso (46' Sandomenico). A disposizione: Vidovsek, Morabito, Ciavattini, Seminara, Mastrippolito, Marino, Ungaro. Allenatore: Cevoli.

Arbitro: Zingarelli di Siena
Ammoniti: Redolfi, Tulissi