Reggina, parla il giudice Campagna: "Messa in mora propedeutica al recupero crediti"

campagna500Di conferme c'è sicuramente più bisogno, specie quando ci si arrampica sugli specchi pur di smentire. Il Tribunale non è certo un organo che dà adito ad interpretazioni, con i propri provvedimenti. Il presidente della sezione fallimentare, Giuseppe Campagna, ha fatto chiarezza tramite Gazzetta del Sud sulla messa in mora verso la Urbs Reggina, ovviamente confermando il provvedimento e spiegandone i motivi:

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"Abbiamo incaricato l'avvocato Maurizio Occhiuto per la messa in mora, quanto alle rate mensili del canone non versate - questo il virgolettato del presidente Campagna sul noto quotidiano - Messa in mora propedeutica al recupero del credito con eventuale richiesta di emissione del decreto ingiuntivo".

In buona sostanza, è sufficiente il diploma di scuola media per comprendere che la Urbs Reggina non ha saldato quanto pattuito per l'affitto dei beni immateriali e materiali della Reggina Calcio. E che solo per non inficiare sulle scadenze federali (oggi, 16 marzo, bisogna saldare le mensilità di gennaio e febbraio a tutti i calciatori), non si è ancora proceduto nell'atto successivo a quello della messa in mora. Ossia, il recupero crediti tramite decreto ingiuntivo. Le parti sperano, ovviamente, di scongiurare questo passaggio.